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Da Villa Santa Lucia a Montecassino
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Da Villa Santa Lucia a Montecassino
CategoriaState seguendo la tappa del Cammino di San Benedetto che va da Roccasecca a Montecassino e siete quasi alla fine del viaggio che vi porta all’Abbazia.
Guardatevi attorno, siete proprio nel territorio dove i soldati tedeschi avevano costruito le retrovie che alimentavano il fronte difensivo formato dalla Linea Gustav e dove erano insediati militari scelti e ben equipaggiati per contrastare le Forze alleate. Alla vostra destra vedrete i resti del Monastero della Madonna dell’Albaneta dove il 18 maggio del 1944 i soldati polacchi ebbero la meglio su quelli tedeschi e poterono entrarvi alle 7, 12 della mattina. Lo stesso giorno nel quale essi si fecero strada tra le macerie dell’Abbazia di Montecassino e innalzarono la loro bandiera bianca e rossa. (MEMORIA)
Proseguendo troverete le indicazioni per seguire tutti quei cammini che vi possono portare sui luoghi delle battaglie dove morirono circa 200 mila soldati. (CAMMINI)
Scendendo troverete due colonne. Prendetevi qualche minuto per fare una foto indimenticabile. Infatti, se girate a sinistra, a pochi passi, sulla destra, vi comparirà uno scenario indimenticabile con il Cimitero polacco in basso e l’Abbazia in alto. È come se i 1051 soldati polacchi, sepolti nel cimitero, guardassero il luogo per cui hanno combattuto e sono morti e, viceversa, è come se l’Abbazia, con la sua mole bella e imponente, guardandoli dall’alto, continuasse a ringraziarli.
Riprendendo la strada in discesa, troverete l’ingresso del Cimitero sulla vostra sinistra. Qui dovete necessariamente fermarVi per uno sguardo d’insieme: la croce disegnata a terra in alto e le tombe disposte a semicerchio come fossero gli spalti di un teatro. Raggiungete le tombe e leggete le date di nascita di chi vi è sepolto. Capirete chi muore nelle guerre!. Se avete portato con Voi un sassolino, lasciatelo vicino ad una tomba come segno di ringraziamento perché loro “hanno combattuto per la loro e la nostra libertà”.
Ora, con la pace nel cuore, salite fino all’Abbazia dove Vi aspetta l’accoglienza dei Monaci che secondo ciò che è scritto nella Regola (Ora et Labora et Lege) all’articolo 53, Vi aspettano come un segno di Dio. (SANTI)
Una volta entrati in Abbazia e avrete salutato la statua di San Benedetto sulla sinistra, posto in un giardino con tante rose, salite nel piazzale e affacciatevi per ammirare la valle e i monti tutti intorno che la racchiudono. Se, dopo la visita scendete verso Cassino vedrete il castello di Rocca Janula che Vi ricorderà che in questo territorio si può seguire anche la via dei Castelli medievali. (CASTELLI)
Più in basso troverete il Museo archeologico nazionale G. Carettoni e l’area archeologica di Casinum. D lì potrete seguire la Via Francigena nel Sud verso San Vittore del Lazio o verso Castrocielo per visitare le altre aree archeologiche, quella di Interamna Lirenas a Pignataro e quella di Aquinum a Castrocielo soffermandovi al museo di Aquino (ARCHEOLOGIA).