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Monumento Kresowa - Quota 575
5ª Divisione di Fanteria "Kresowa" dell'esercito polacco
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Monumento Kresowa - Quota 575
CategoriaSulle alture di Montecassino, teatro di una delle più decisive battaglie della Seconda Guerra Mondiale, sorge un monumento dedicato alla 5ª Divisione di Fanteria "Kresowa" dell'esercito polacco. Questo memoriale commemora il coraggio e il sacrificio dei soldati polacchi che, nel maggio 1944, contribuirono in modo determinante alla liberazione dell'Abbazia di Montecassino e allo sfondamento della Linea Gustav.
Subito dopo la conclusione della battaglia, nel giugno 1944, i soldati della 5ª Divisione di Fanteria "Kresowa", guidati dal generale Nikodem Sulik, eressero una croce sulla Quota 575 utilizzando elementi del ponte Bailey. Questa croce, conosciuta come la "Croce di Ferro", fu il primo simbolo commemorativo sul campo di battaglia, eretto appena due settimane dopo la fine dei combattimenti. La scelta della Quota 575 non fu casuale: oltre a essere un punto strategico conquistato il 19 maggio 1944, offre una vista panoramica sull'Abbazia di Montecassino e sulla valle del Liri, rendendo il monumento visibile da diverse angolazioni.
Il progetto del monumento fu realizzato dagli ingegneri Kulikowski e Urbanowicz. Alla base della croce, furono collocate due lastre di travertino con iscrizioni in polacco e latino, che recitano:
"IN NOME DELLE LEGGI DIVINE E UMANE PER LA VOSTRA E LA NOSTRA LIBERTÀ, PER L'ADEMPIMENTO DEL TESTAMENTO DEI NOSTRI AVI, PER IL COMPIMENTO DI UN OBBLIGO NEI CONFRONTI DI CHI È ANCORA IN VITA E COME INDICAZIONE PER LE GENERAZIONI FUTURE, PER VILNIUS E LEOPOLI, SIMBOLI DELLA FORZA DELLA POLONIA, COMBATTEVANO – MORIVANO – VINCEVANO."
Queste parole riflettono il profondo legame dei soldati con le città di Vilnius e Leopoli, simboli della cultura e della storia polacca, e il loro impegno per la libertà e la giustizia.
Il monumento presenta una croce alta, realizzata con materiali metallici provenienti dalle strutture belliche dell'epoca. Alla base, oltre alle lastre commemorative, erano presenti stemmi in bronzo rappresentanti l'Aquila Bianca, il Cavaliere Bianco (Pahonia Lituana) e l'Arcangelo Michele, simboli delle tre nazioni storicamente unite sotto la Confederazione Polacco-Lituana. Purtroppo, nel corso degli anni, questi elementi sono stati trafugati, privando il monumento di alcune delle sue componenti originali.
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Città storica della Ciociaria, è famosa per l’abbazia di Montecassino, simbolo di spiritualità e cultura, e per il suo ruolo durante la Seconda Guerra Mondiale. Unisce storia, arte e natura.
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